DEPURAZIONE PER MIGLIORI PERFOMANCE

L'articolo e' a cura della Dott.ssa Maria Nves Visani - Farmacista e Naturopata della Parafarmacia Salute e Natura di Faenza (Ra)

Alla voce drenare il vocabolario della lingua italiana recita: prosciugare mediante drenaggio e ancora a drenaggio avremo: sistema di tubi e canali per lo scolo delle acque dei terreni acquitrinosi e palustri.

Applicando queste immagini deduciamo facilmente come il concetto di pulizia e depurazione del nostro organismo (terreno acquitrinoso e palustre) debba avvenire mediante un sistema di funzioni emuntoriali (tubi e canali di scolo) ovvero una serie di meccanismi fisiologici che il nostro corpo mette in atto per ripulirsi ed eliminare tossine e scorie metaboliche introdotte con l'alimentazione e gli inquinanti e adatti a riportare alla cosidetta OMEOSTASI.

I fattori che determinano intossicazione a carico del sistema sono:

• scorie metaboliche da alimentazione scorretta
• additivi e conservanti alimentari
• assunzione di farmaci
• acidificazione del sistema
• inquinamenti ambientali
• uso di droghe, alcool e fumo
• metalli pesanti
• microbi, virus, batteri e parassiti
• fattori psicologici e ambientali.

Per eliminare tossine e ristabilire l'omeostasi ogni individuo reagisce in maniera soggettiva e diversa a seconda dell'età, della razza, del sesso, dello stato energetico e nutrizionale e dei fattori predisponenti. Le tossine vengono eliminate secondo un ordine preciso:

• mediante attivazione delle fasi umorali escretive
• mediante il sistema di autoregolazione di base, detto fase mesenchimale; se in quest'ultima fase l'organismo non riesce a eliminare le tossine interviene la matrice extracellulare che funge da barriera tra cellula e cellula.

Quando l'organismo si trova in disequilibrio, la vitalità generale diminuisce e così pure la facoltà di resistere agli attacchi ambientali e atmosferici.

Le malattie, infatti sono le manifestazioni dell'impegno difensivo attuato dall'organismo contro tutto ciò che ne altera l'OMEOSTASI mediante l'attività del sistema immunitario.

Se queste manifestazioni vengono trascurate o soppresse come nel caso di terapie farmacologiche (antiinfiammatori, antidolorifici ecc) le tossine entrano in profondità nelle cellule e nel tempo si accumulano fino ad alterare la loro fisiologica funzionalità con conseguenti effetti a carico dell'intero organismo.

Tornando all'ordine di eliminazione i primi organi ad essere coinvolti in questo processo sono: fegato, reni, intestino, sistema linfatico, pelle.

Tali organi, in particolare fegato e reni, devono essere in perfette condizioni funzionali, ad essi arrivano, attraverso ili flusso ematico, tutte le sostanze esogene ed endogene che dopo varie reazioni biochimiche vengono rese eliminabili.

È importante depurare questi organi sia evitando l'introduzione di sostanze tossiche sia facilitando le funzioni di tali organi.

Allo scopo di depurare il fegato potremmo utilizzare piante quali: tarassaco, carciofo, cardo, boldo, rafano, fumaria, curcuma ed alcuni oligoelementi come lo zolfo che stimolano l'attività enzimatica e la fisiologica funzione di eliminazione centrifuga delle tossine. Avremo così un sensibile miglioramento di alcuni sintomi quali capelli untuosi, pelle opaca, eruzioni cutanee.

Nella depurazione del rene avremo: equiseto, pilosella, solidago, berberis, ortosifon, ortica ed alcuni oligoelementi tra cui il potassio che favorisce, essendo un minerale intracellulare, il trasporto dei liquidi dall'interno all'esterno delle cellule.

Per quel che riguarda il drenaggio della linfa potranno essere utilizzate tecniche manuali di linfodrenaggio che si basano sulla movimentazione dei fluidi linfatici.potranno essere utilizzate piante quali: Galium Aparine, Linfa di Betulla, Castanea Vesca, Vitis Vinifera, Juglans Regia, Ruscus, Uncaria e oligoelementi come Rame e Zinco.

Anche la pelle è un importante organo di eliminazione specchio dello stato di intossicazione generale. Acne, seborrea, dermatiti, eczemi compaiono sempre come espressione di una volontà dell'organismo di espellere tossine. Anche in questo caso esistono interventi fisioterapici, l'utilizzo della Bardana o Arctium Lappa sarà di grande aiuto per l'attività antinfettiva, diuretica, antiradicalica e ipoglicenizzante, così comela Viola Tricolore ili Cedrus Libani rispettivamente per acne ed eczemi secchi.

Naturalmente non dovrà mancare una sana pulizia intestinale a base di fibre e probiotici e a tale proposito la natura ci offre l'aloe, la fibra di psillo, l'inulina che funge da terreno di coltura e di attecchimento per i probiotici (come Saccharomyces Boulardii, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium breve, Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus acidophilus) che avranno il compito di mantenere una equilibrata flora intestinale garanzia di salute.

Ultima ma non di minor importanza sarà la pulizia del mesenchima dalle scorie acide responsabili di vari sintomi tra cui stanchezza cronica, mal di testa, sintomi neurologici quali depressioni ed insonnia, infiammazioni, cellulite e osteoporosi.

A tale scopo sarà utile seguire una dieta il più possibile ricca di frutta e verdura e povera di dolci e proteine e utilizzare sali basicizzanti sotto forma di fosfati, carbonati e citrati di potassio, calcio, magnesio, ferro, manganese, zinco, selenio per garantire un potere tampone tale da riportare il Ph del nostro sistema a valori fisiologici senza passare ad una situazione scompensata di alcalinizzazione.

Concludendo, una buona depurazione epato-bilo-pancreatica sarà necessaria in caso di:

• dislipidemia (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia), discinesie biliari, predisposizione alla litiasi biliare
• forfora, prurito e pelle impura da intossicazione epatica
• terapie farmacologiche, intossicazione e abusi alimentari, generale sovraccarico tossinico
• rallentamento delle funzioni intestinali, stipsi e difficoltà digestive
• cefalee di origine epatica e rallentamento della funzione epatica.

La depurazione renale in caso di:

• disturbi ricorrenti dell'apparato genito-urinario (cistiti, prostatiti)
• cellulite, obesità ginoide, ritenzione idrica, edemi
• tendenza ad episodi iperuricemici, gotta, reumatismi, ipertensione arteriosa
• tendenza a formare calcoli (urati, fosfati, ossalati).

La depurazione linfatica in caso di:

• sovraccarico tossinico mesenchimale
• cellulite, tessuti flaccidi e imbibiti, obesità, ritenzione idrica
• insufficienza venosa e linfatica anche in seguito a traumi ed interventi chirurgici
• ripetuti episodi batterici come rinofaringiti, otiti, tracheiti anche in bambini
• ipertrofia e flogosi linfoghiandolari con insufficiente drenaggio catarrale delle prime vie respiratorie.

La depurazione cutanea in caso di:

• pelle impura, grassa, prurito e arrossamento, seborrea
• acne, allergie e reazioni cutanee.