L'EQUILIBRIO ACIDO -BASE NELLA PREVENZIONE DELL' INVECCHIAMENTO E DELLE MALATTIE DEGENERATIVE

L'articolo e' a cura della Dott.ssa Maria Nves Visani - Farmacista e Naturopata della Parafarmacia Salute e Natura di Faenza (Ra)

E' noto come il nostro sistema immunitario ci difenda dall'attacco di virus, batteri, sostanze tossiche, radicali liberi ecc attraverso diverse vie di cui la più importante è il sistema MALT (immunità intestinale).

Per questo risulterà molto importante prestare la massima attenzione alle funzioni intestinali. Spesso infatti sia per cause alimentari, di stress o emozionali le funzioni intestinali vengono compromesse portando alla cosidetta DISBIOSI (squilibrio della flora intestinale) distinta in putrefattiva o fermentativa a seconda se derivata da eccessi alimentari di proteine o di carboidrati.

Pertanto occorre intervenire il più tempestivamente possibile oltre che con la correzione dello stile di vita alimentare ed emozionale anche con fermenti lattici o meglio con probiotici, che si distinguono dai primi perchè di origine umana, favorenti il ripristino della flora batterica fisiologica e cioè riportando all'EUBIOSI.

Il particolare stato di DISBIOSI porta ad un aumento della produzione di acidi ossalici. Questa produzione di acidi ossalici influenza un altro aspetto molto importante nella prevenzione dell'insorgere delle malattie, si tratta dell'equilibrio-acido-base.

Esso deve essere mantenuto tra i liquidi intra ed extracellulari al valore di PH fisiologico attorno a 7,41 per permettere il buon funzionamento enzimatico cellulare. Pertanto sia l'alcalosi (PH oltre il 7,45) che l'acidosi (PH sotto i 7,35) portano all'insorgenza di malattie.

L'equilibrio acido-base è importante per il buon funzionamento del metabolismo cellulare, influenza la struttura e le funzioni proteiche, la distribuzione degli elettroliti (responsabili dei processi di conduzione nervosa), la permeabilità di membrana, il funzionamento della matrice e del liquido extracellulare che possiamo considerare come il mare magnum in cui sono immerse le nostre cellule e vasi e in cui vengono riversati i prodotti del catabolismo cellulare.

Questi cataboliti sono in prevalenza acidi e vengono eliminati dagli organi emuntoriali quali, nello specifico: i reni per gli acidi metabolici e i polmoni per gli acidi volatili.

Il nostro organismo mette in atto una serie di meccanismi per mantenere bilanciato questo equilibrio, uno dei più importanti è la riserva di carbonati basicizzanti che abbiamo nelle ossa e nei denti. Tale riserva viene depauperata se il nostro livello di acidosi metabolica supera il livello di guardia provocando ed aggravando problemi di osteoporosi e carie.

La produzione eccessiva di acidi può avvenire in particolari situazioni di surmanage fisico e sportivo, stress, alimentazione troppo ricca di proteine e dolci, febbre, digiuno prolungato, invecchiamento, mancata ossigenazione.

Questi metaboliti o vengono tamponati dai sistemi tampone fisiologici attraverso i carbonati, citrati fosfati ed altri acidi deboli presenti nell'organismo, o vengono depositati  nella matrice extracellulare determinando cellulite, rughe, collagenopatie.

La matrice extracellulare raccoglie, come una spugna, durante il giorno i cataboliti acidi che poi vengono eliminati dai reni durante la notte.

Se i reni non riescono a far fronte all'eliminazione dell'eccesso di acidi si assiste ad un accumulo di tali acidi a livello della matrice e se i sistemi tampone fisiologici non sono sufficienti si andrà incontro ad ACIDOSI TISSUTALE cronica.

Tale acidosi tissutale può coinvolgere tutti i tessuti dell'organismo e rallentare le funzioni cellulari portando ad invecchiamento e sovrappeso. In particolare :

• a livello del sistema osteo-articolare avremo: osteoporosi, artropatie reumatiche, artrosi, crampi, dolori muscolari e fibromialgie, gotta;
• a livello del sistema gastro-enterico: iperacidità gastrica, sonnolenza dopo i pasti, gastrite, rischio di calcolosi biliare, dispepsie;
• a livello del sistema tegumentario: unghie e capelli fragili, micosi, iperidrosi, seborrea, eczemi;
• a livello del sistema endocrino: alterazioni del ciclo mestruale, diabete, ipertiroidismo, sterilità, iperuricemia, ipercolesterolemia;
• a livello del sistema nervoso: insonnia, iperattività motoria, ansia, cefalea, emicrania, alterazioni del ritmo cardiaco, irritabilità, aggressività, depressione;
• a livello generale: deficit immunitario, paradontosi, alitosi, carie, stipsi, freddolosità, congiuntiviti, infiammazioni uro-genitali, candide, varici venose, infiammazioni gola naso orecchie.

Per questo sarà molto importante seguire un regime alimentare deacidificante a base di verdure e cibi con basso indice di acidificazione; operare una buona azione drenante sui reni con piante quali la pilosella, equiseto, tarassaco, solidago, ortica, betulla; effettuare una introduzione dei sali citrati come quelli di magnesio, potassio, zinco e rame e carbonati di manganese e calcio e ossigenare bene i tessuti attraverso una buona respirazione e una moderata attività motoria aerobica come passeggiate a piedi o in bicicletta in  ambienti salutari e non inquinati.

Questi consigli devono essere seguiti in particolare in soggetti con osteoporosi, durante allenamenti stressanti e in particolare dopo i 50 anni in soggetti con malattie croniche infiammatorie (candida, artrosi, gotta), in soggetti che seguono diete iperproteiche, in soggetti con stile di vita stressante lavorativo e con abuso di caffè, fumo, alcool, vita sedentaria.