Patologie a carico dell'albero respiratorio: TOSSI e BRONCHITI - CURATE CON PIANTE DELLA TRADIZIONE 

L'articolo e' a cura della Dott.ssa Maria Nves Visani - Farmacista e Naturopata della Parafarmacia Salute e Natura di Faenza (Ra)

Dalla ricerca più avanzata due prodotti strettamente naturali, dalle proprietà uniche: il MIELE di MANUKA e il PELARGONIUM SIDOIDES.

Il MIELE di MANUKA è un miele preziosissimo ottenuto dai fiori della MANUKA (LEPTOSPERMUM SCOPARIUM) un arbusto che cresce spontaneo nella campagna Neo Zelandese fino ad ora completamente immuni da ogni tipo di inquinamento. Il miele che si ottiene dal nettare delle infiorescenze ad opera delle api è puro e biologico dalla consistenza e aroma unici e con un leggero profumo erbaceo.

Il Miele di Manuka già utilizzato dalle antiche popolazioni locali per i suoi effetti benefici è stato studiato dal Professor Peter Molan, biochimico dell'Università di Waikoto in Nuova Zelanda, che ne ha messo in luce le specifiche proprietà salutistiche non apprezzabili in nessuna altra varietà di miele.

Sembra che l'attività antibatterica sia dovuta alla presenza di molecole di perossido di idrogeno, antisettico naturale prodotto dall'enzima glucosio ossidasi  durante la produzione del miele nell'arnia, ma soprattutto dal fattore antibatterico naturale UMF (Unique Manuka Factor) che risulta presente unicamente in questo tipo di miele e che è in grado di bloccare l'enzima catalasi (presente nei tessuti e siero umano) responsabile della disattivazione del perossido di idrogeno.

A differenza degli altri mieli esso è molto stabile al calore.

Altri studi universitari hanno attestato l'efficacia del miele di Manuka nel contrastare lo sviluppo di un ampio range di batteri e funghi, quali lo Streptococcus pyogenes responsabile di faringotonsilliti e lo spaphylococcus aurens il più comune agente delle ferite infette. Pertanto troverà grande utilizzo per affrontare le patologie del periodo invernale dell'albero respiratorio, del cavo orale, influenze, raffreddori.

Associato ad esso, per potenziarne l'azione, si usa l'olio essenziale di Manuka. Si ottiene per idrodistillazone delle foglie fresche (per distillare 1l di olio essenziale di Manuka servono più di200 kgdi foglie fresche), ha un profumo caldo, terroso, speziato, erbaceo. In esso si trovano principi attivi con intensa attività anti-microbica, antinfiammatoria, antivirale, astringente, febbrifuga, immunostimolante e sedativa.

Sarà utile in caso di bronchite, asma, catarro, tosse, sinusite, influenza, raffreddore, febbre, pertosse.

Il PELARGONIUM SIDOISES è un geranio sudafricano utilizzato nella medicina popolare locale per la cura delle malattie polmonari e della tubercolosi.

Del pelargonium si usano le radici da cui si ottiene l'estratto contenente il FITOCOMPLESSO attivo, esso viene titolato in principi attivi e standardizzato in modo da garantire l'omogeneità posologica per singola unità.

La storia di questo prodotto parte dalla fine dell'800, quando il diciasettenne Charles Henry Steven di origini inglesi venne mandato in Sudafrica per curare la sua tubercolosi, sfruttando il clima più salubre là fu sottoposto alle cure di uno sciamano che gli prescrisse un decotto di radici di Perlargonio. Dopo poche settimane di cura egli tornò in Inghilterra guarito, da allora, anche in Europa, si espanse l'utilizzo di questa pianta.

Fu messa da parte verso la metà dell'900 con la scoperta degli antibiotici ma ripresa dopo gli anni '70. Studi dettagliati di una importante casa farmaceutica tedesca misero in luce il fitocomplesso Eps® 7630 ottenuto dall'estratto di Pelargonio.

Anche in Italia nel 2007 il fitocomplesso Eps® 7630 è stato studiato presso il CNR dell'ospedale Niguarda.

La sperimentazione, che si è svolta su pazienti bronchitici cronici, bronchiectasici e fumatori in una fascia di età compresa tra i 20 e i 70 anni, ha dato risultati molto interessanti somministrando una dose di 30gtt per 3 al dì per un mese e mezzo.

Si possono controllare i risultati nel sito www.octopeusmed.it.

Si è osservato una notevole efficacia nella riduzione dello stress ossidativo ed endoteliale tale da portare a netto miglioramento dello stato di salute dei pazienti e, ripetendo la cura dopo 2 mesi di sospensione, anche una riduzione delle recidive.

Il Fitocomplesso Eps®7630 è dotato di attività antibatterica, immunomodulante e di stimolo del macrofago tissutale (cellula spazzino) principale responsabile dell'immunità naturale, da parte dell'acido gallico e delle sostanze cumariniche presenti.

La presenza di flavonoidi, polifenoli e loro metaboliti conferisce un forte potere antiossidante capace di neutralizzare l'eccesso dei radicali liberi prodotti dal maggior lavoro dei macrofagi.

I macrofagi inoltre liberano citochine quali interferone-gamma e il TNF alfa, che favoriscono l'attivazione delle cellule natural killer con attività antitumorali e antivirali.

Da questi studi si evince che Eps®7630 da radice di Pelargonio può essere utilizzato in tutti i casi di patologie virali acute polmonari, bronchitiche, da raffredamento dove non sia necessario l'uso di antibiotico, con dosaggio di 30gtt per 3 al dì per 8-10 giorni oppure in cp 1cp per 3 per 8 giorni.

Mentre nelle patologie croniche l'utilizzo si protrarrà per almeno 6 settimane. Durante il periodo di studi non sono stati rilevati effetti avversi.